Weekend al Lago Maggiore – Itinerario 5 e 6 – Rosa Brusetti del B&B La Rosa tra i laghi

ITINERARIO 5

ARONA E LA SUA ROCCA + LA STATUA DEL SAN CARLONE

Esattamente sulla sponda opposta ad Angera, si erge Arona, la più grande città del Verbano meridionale.
Arona è molto curata e qui potrete farvi una bella passeggiata di circa 2 km sul lungolago, oppure nel corso principale ricco di negozi o, infine, addentrarvi nella cittadina alla scoperta delle sue chiese.
Tra l’altro è stata recentemente costruita una zona caratteristica, adibita all’attracco di piccole imbarcazioni. Questa “strada” è parallela al lungolago ed è come se fosse un marciapiede “a filo dell’acqua“, su cui potrete passeggiare (se il livello del lago non è eccessivamente alto) e perché no, farvi un tuffo.

Di indubbio interesse è anche la Rocca di Arona che, oltre ad offrire un ottimo punto panoramico, permette di osservare quelle che sono le rovine dell’antico Castello di Arona, il tutto senza dover pagar alcun biglietto.
Questa fortezza era la “gemella” del Castello di Angera, fu infatti costruita nello stesso periodo e allo stesso scopo. Qui vi nacque San Carlo Borromeo (1538-1584). Purtroppo, nel 1800, Napoleone dette ordine di distruggerla e, oggigiorno, rimangono solo le mura.

Il Parco dei Lagoni di Mercurago (fraz. di Arona) è un’area protetta, accessibile solo a piedi, che conserva, immersi nella natura selvaggia, i resti di un insediamento preistorico, risalente all’età del Bronzo.

LA STATUA E LA CITTÀ DI ARONA

La Statua di San Carlo fu edificata ad Arona, città natale del Borromeo, dopo la sua canonizzazione ed in onore della grandezza dell’arcivescovo milanese: per circa due secoli fu la statua più alta al mondo.

Ad Arona sono molti altri i luoghi legati alla figura del santola Rocca dove egli nacque, oggi splendido parco panoramico con i resti della perduta fortezza; la Collegiata di Santa Maria Nascente dove fu battezzato, ricca di preziosi capolavori; la Chiesa dei Santi Martiri dove celebrò la sua ultima Messa

prima del rientro a Milano, dove morì di febbre la sera del 3 novembre del 1584.

UNO SGUARDO ALL’INTERNO DEL COLOSSO DI SAN CARLO

Salire all’interno della statua si può ed è un’esperienza incredibile. Il colosso misura un’altezza di circa 35 metri, che il visitatore può raggiungere salendo fino alla sommità del Sancarlone. Attraverso alcuni gradini a chiocciola e poi una ripida scala alla marinara con protezione si sale infatti fino alla testa del santo, osservandone al contempo la struttura interna. Da qui è possibile guardare all’esterno tramite alcuni fori corrispondenti agli occhi, le narici, le orecchie del santo. Altre finestre si aprono all’altezza delle spalle consentendo di affacciarsi e di godere del notevole panorama circostante.

IL PARCO DELLA STATUA E LA CHIESA SUL COLLE

Al parco della Statua di San Carlo possono accedere tutti i visitatori muniti di ticket d’ingresso.

In biglietteria è possibile acquistare l’accesso fino al terrazzo del colosso o la salita interna fino alla sua sommità. Il terrazzo, munito di cannocchiali panoramici, offre una meravigliosa vista sul Lago Maggiore e sulla Rocca di Angera. All’interno del Parco, all’ombra di alberi secolari, si trovano zone attrezzate per il picnic. Previa prenotazione è consentito ai gruppi di sostarvi per consumare il pranzo al sacco. Contattando la biglietteria della Statua è possibile inoltre prenotare presso la Chiesa di San Carlo, la celebrazione della Santa Messa.

 

ITINERARIO 6

ISOLA BELLA

L’isola Bella è un luogo sorprendente grazie a fioriture ricorrenti ed inestimabili tesori d’arte che si fondono in un armonioso microcosmo.

Trasformata da scoglio a giardino fiorito oggi l’isola appare come un vascello che fluttua sulle azzurre acque del lago Maggiore così come nell’intento del suo fondatore Vitaliano VI Borromeo.

Visitare questo luogo vi permetterà di immergervi per un giorno in un’epoca passata dove il gusto barocco si mescola virtuosamente con l’architettura verde del giardino creando un connubio che non ha eguali.

ISOLA PESCATORI
L’Isola Superiore, detta anche Isola dei Pescatori dalla storica attività lavorativa dei suoi abitanti, è ubicata più a nord rispetto all’Isola Bella, da cui è separata da un isolotto che ha più o meno le dimensioni di uno scoglio ed è conosciuto come “la Malghera”. Con i suoi 100 metri di larghezza per 350 di lunghezza l’Isola del Pescatori è la più piccola delle Isole Borromee(la più grande è l’Isola Madre). Unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno, ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da vicoli stretti e sinuosi che conducono alla passeggiata sulla punta settentrionale dell’isola.

ISOLA MADRE
L’isola Madre è un prezioso gioiello incastonato nelle acque del lago Maggiore. Conosciuta in tutto il mondo per le sue raffinatissime collezioni botaniche, è la più grande delle isole del Verbano ed emerge dalla superficie dell’acqua con un profilo esuberante, tracciato dalla vegetazione rigogliosa che si estende sulla maggior parte della sua superficie e dalla massa squadrata del palazzo, costruito sulla sponda meridionale e sul punto più elevato dell’isola.
In posizione defilata rispetto all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori, fu probabilmente la prima tra le isole ad essere abitata. Alla lussureggiante natura del giardino si affiancano l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo, e la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta. 

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