Voci di Innovazione, Le Idee Avanzate di Due Protagonisti in Condominio 4.0: Ing. Filippo Caimi e Avv. Luigi Grillo

Benvenuti nel cuore pulsante di Condominio 4.0, dove le menti illuminate convergono per plasmare il
futuro dell’abitare condiviso.

In questo articolo, presentiamo le voci autentiche e le idee rivoluzionarie di due partecipanti che hanno contribuito in modo significativo al nostro manifesto di innovazione.

Attraverso le loro prospettive uniche e le esperienze distintive, questi protagonisti ci guidano attraverso un
viaggio intrapreso insieme, un viaggio verso un condominio più intelligente, sostenibile e interconnesso.

Scopriremo come le loro visioni e contributi stanno gettando le basi per una comunità più avanzata, dove la tecnologia e la collaborazione convergono per definire un nuovo standard nell’ambito dell’abitare.

Unisciti a noi mentre esploriamo le idee illuminanti di questi due innovatori, perché il futuro di Condominio
4.0 è scritto nelle loro parole e nei loro sogni.

#Condominio4.0 #Innovazione #Manifesto #Comunità

Ing. Filippo Caimi

Di seguito il mio contributo:

“Il mondo dell’edilizia è cambiato. Sono cambiate le tecnologie, ma soprattutto le regole che la governano in ottica di risparmio energetico, di salubrità e salute, di sicurezza e qualità nel vivere.

È cambiata anche la gestione amministrativa del condominio nella documentazione minima, ma tanto deve essere ancora fatto per uniformare e raccogliere informazioni sul costruito ed essere efficaci all’evenienza.

Tutte le parti (condomini, amministratori e tecnici, oltre alle imprese) sono chiamate ad operare degli sforzi con grande pazienza: avere la consapevolezza delle difficoltà dei ruoli nell’azione (o nell’attesa), utilizzare la trasparenza nell’informazione, garantire il rispetto reciproco, operare con sinergia d’assemblea.

Le tecnologie legate alla digitalizzazione possono risolvere prontamente un problema, ma non devono diventare strumento per non confrontarsi tra persone o ancor peggio abusare della loro pazienza.

Le moderne consapevolezze delle scienze tecniche (dal rischio sismico, al consumo delle centrali termiche, al risparmio energetico ottenuto da serramenti e cappotti, alla produzione di energia pulita, alla qualità dell’acqua, ai presidi antincendio ed in copertura ed ai piani di emergenza per le scale) richiedono al giorno d’oggi sacrifici minimi: per un vivere comune più sicuro e sereno.”

 

Avv.Luigi Grillo (Mediatore Civile e Commerciale)

Ecco le mie brevi osservazioni.

“Per effetto della riforma e con l’introduzione del nuovo art.5 ter al D.lgs 28/2010, sappiamo che l’amministratore di condominio potrà attivare il procedimento di mediazione o anche aderirvi anche senza la preventiva delibera dell’assemblea condominiale.

Al legale rappresentante del condominio sarà rimessa, dunque, la decisione, da prendere in tempi rapidi, di aderire alla mediazione in caso di invito della controparte, per evitare di incorrere in responsabilità.

È evidente, dunque, che il compito di spiegare ai condomini i benefici e l’utilità della mediazione sarà di fatto affidato all’amministratore di condominio e all’avvocato che lo assiste.

La nuova procedura, più snella e più rapida, assegna un importante ruolo dell’amministratore condominiale ed all’avvocato che i condomini, dovranno, pertanto, saper scegliere tra i professionisti più qualificati.

Il nostro auspicio è che questo mezzo di risoluzione delle liti alternativo alla giurisdizione ordinaria abbia un chiaro ed effettivo sviluppo e, soprattutto, possa costituire uno strumento di utile riduzione della deleteria litigiosità condominiale che, sappiamo, tanto male arreca alla qualità di vita dei condomini.”

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