Vincenzo Vecchio – Una casa in affitto a Milano: un miraggio per il ceto medio

Lettera di Appc (Associazione Piccoli Proprietari Case).

Una casa in affitto a Milano, purtroppo non solo a Milano, è un miraggio per il ceto medio.

Mi riferisco a chi ha un reddito non certamente modesto compreso tra i 2 e i 4 mila euro al mese.

Per un bilocale a Milano e nell’hinterland, se lo trovi, ti chiedono un canone di quasi 2 mila euro al mese.

Il sindaco Sala preannuncia un piano casa, per ora solo parole, ma vogliamo vedere le carte abbiamo chiesto un incontro e porteremo le proposte di APPC.

Noi abbiamo un piano nazionale praticabile e con costi definiti e che non sfasciano il bilancio.

Il sindaco Sala dovrebbe preoccuparsi anche del “rito ambrosiano” con cui i suoi uffici urbanistici hanno creato un danno erariale enorme non pretendendo il pagamento degli oneri di urbanizzazione dovuti dai funzionari inquisiti sia dalla procura che dalla Corte dei Conti.

Sconti degli oneri di urbanizzazione che un normale costruttore in altri comuni italiani paga scontati a Milano del 60%, e Sala mette in atto quanto dichiarato commette un danno erariale (gli avvocati vengono pagati con il denaro pubblico) e commette anche un probabile reato per distrazione a favore di altri di denaro pubblico.

Qualche giurista lo spieghi a Sala che esiste il reato di appropriazione indebita.

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