Con amici, si decide di andare a visitare Pavia, un piccolo gioiellino con tanti interessanti posti da visitare.
E’ una giornata di nebbia e per questo più affascinante.
Si comincia con la visita della splendida chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, probabilmente ricostruita tra il 1100 e il 1200 sui resti della primitiva chiesa di Liutprando Re dei Longobardi nel 720. La chiesta ospita le spoglie di Sant’Agostino.
Seconda tappa il CASTELLO VISCONTEO iniziato nel 1360 sotto la guida del grande ingegnere Bernardo da Venezia.
Ora ospita un museo di grande interesse che vanta collezioni spettacolari dall’archeologia alla pittura del Settecento.
Vista all’università una delle più antiche e importanti università italiane ed europee facente parte del gruppo di Coimbra da dove si passa alle 3 torri in piazza Leonardo da Vinci. Pavia era chiamata la città delle 100 torri, secondo lo storico Spelta, oggi ne ospita circa una settantina.
Dall’università al Duomo di costruzione rinascimentale, commissionato ai grandi ingegneri del tempo da Ludovico il Moro e da suo fratello il Cardinale Ascanio Sforza, per poi visitare la chiesa di San Teodoro, dove si trovano splendidi affreschi, tra cui le vedute di Pavia.
Non poteva mancare la passeggiata sul ponte coperto che collega il centro storico cittadino (situato sulla riva sinistra del Ticino), con il quartiere pittoresco, originariamente fuori dalle mura periferiche della città, il Borgo Ticino.
E non dimentichiamoci della pasticceria Vigone dove è nata la famosa torta Paradiso.